Le reti di economia sociale e solidale lombarde hanno preparato una proposta di progetto di legge di iniziativa popolare per la Lombardia inerente l’economia sociale e solidale (ESS). Si chiama “Norme per la valorizzazione, la promozione e il sostegno dell’economia sociale e solidale” e consta di 9 articoli e un allegato.
Per elaborare questa proposta di legge di iniziativa popolare si sono mobilitate varie componenti dell’ESS: associazioni del settore (fra cui la rete di Cittadinanza Sostenibile e in particolare il Biodistretto dell’agricoltura sociale di Bergamo), RES Lombardia, attori del terzo settore e del mondo cooperativo.
La legge servirebbe per incrementare la sostenibilità sociale ed ecologica dei sistemi economico – produttivi, per generare democrazia economica, per tutelare i valori dell’impresa cooperativa, per promuovere l’agricoltura sociale; per creare regole e limiti al ruolo del mercato; per promuovere i beni comuni partendo dalle pratiche concrete e dalle esperienze già in essere; per offrire un riconoscimento giuridico all’intero movimento dell’economia sociale e solidale; per creare spazi di confronto e progettazione per le varie componenti dell’E.S.S.; per dare all’E.S.S. ulteriori opportunità di crescita nella nostra regione.
La proposta di legge prevede dunque il riconoscimento da parte della Regione dei soggetti operanti nell’E.S.S. e la promozione di interventi volti a sostenere lo sviluppo del modello di economia solidale e sociale; l’istituzione di un forum regionale dell’economia sociale e solidale, con il compito di elaborare pareri e proposte, organizzare attività di divulgazione e sensibilizzazione e fornire dati per le strategie di sviluppo; l’istituzione di un comitato scientifico dell’economia sociale e solidale, per svolgere ricerche e indagini di settore su richiesta del forum; la creazione di distretti territoriali dell’E.S.S. per favorire l’incontro tra le istanze della società civile e ciò che l’E.S.S. offre in termini di beni e servizi per la collettività nel rapporto con gli enti locali, organizzare iniziative sui territori, promuovere l’E.S.S. sui territori, interfacciarsi con le scuole, favorire l’emergere di un mercato del lavoro che indirizzi studenti e studentesse verso lavori o iniziative di autoimprenditorialità nell’ambito dell’E.S.S.
Nel 2017 è iniziato il percorso per la stesura di questa proposta di legge regionale a iniziativa popolare a tutela dell’economia sociale e solidale in Lombardia. Per far sì che la proposta di legge sia discussa e approvata dal Consiglio Regionale della Lombardia, serve ora un gioco di squadra di tutta la società civile lombarda. I promotori si sono dunque mobilitati per raccogliere 5mila firme entro i prossimi 6 mesi.
I promotori hanno chiesto ai DES soci di organizzare eventi sui territori nei prossimi mesi, così da utilizzarli anche per informare e raccogliere le firme.
Poiché però i soli eventi una tantum non bastano, si è deciso di attivare tutte le reti e soprattutto tutti i gruppi di acquisto solidali: se solo la metà dei gas della Lombardia (500) raccogliessero 30 firme (quante bastano per riempire un foglio) si avrebbero ben 7500 firme.
Quindi i promotori hanno lanciato la campagna 30 FIRME DA OGNI GAS, nella quale si chiede:
– comunicare i referenti Gas di ogni DES (franceschetti.paola@yahoo.it)
– concordare (maurizio.demitri@fastwebnet.it) per la consegna dei materiali e schede;
– comunicare ogni evento (scrivoarobertobossi@gmail.com) per l’inserimento nel sito della campagna (economiasocialesolidalelombardia.it)