Proteggere i volontari degli enti del Terzo settore. È il cuore di “Tutela multirischi per il volontariato”, il nuovo prodotto specifico a marchio EticaPro dedicato da CAES (Consorzio Assicurativo Etico Solidale) ai volontari degli ETS e composto da Responsabilità civile verso terzi, infortunio e malattia.
Oggetto del pacchetto sono i volontari, iscritti nell’apposito registro dell’ente “contraente”, che lo stesso è obbligato a tenere. Sono comprese le attività previste dallo statuto e quelle non previste, purché svolte in maniera occasionale e non continuativa.
Come detto, la prima componente di “Tutela multirischi per il volontariato” è la responsabilità civile verso terzi. Si tratta della garanzia di risarcimento in caso di danni involontariamente causati a terzi, per morte, per lesioni personali e per danneggiamenti a cose, in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi in relazione ai rischi per i quali è stipulata l’assicurazione.
Poi c’è l’infortunio: garantisce un capitale nel caso l’assicurato subisca un infortunio nello svolgimento dell’attività per la quale è stipulata l’assicurazione, compreso il rischio in itinere. È considerato infortunio l’evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che produca lesioni fisiche obiettivamente constatabili le quali abbiano per conseguenza la morte, un’invalidità permanente, un ricovero ospedaliero, l’immobilizzazione/gessatura o l’esborso di spese medico-sanitarie.
Infine la malattia, forma di tutela nel caso l’assicurato contragga, nello svolgimento dell’attività per la quale è stipulata l’assicurazione, una malattia che abbia come conseguenza un ricovero ospedaliero o l’esborso di spese medico-sanitarie. È considerata malattia una qualunque alterazione clinicamente diagnosticabile dello stato di salute non dipendente da infortunio e che non sia una malformazione o un difetto fisico. La copertura malattia decorre dal 60° giorno successivo a quello in cui ha effetto l’assicurazione.
Qui la scheda informativa con tutti i dettagli di “Tutela multirischi per il volontariato”.