ETICAR è la polizza di Responsabilità Civile Auto per il mondo dell’Economia solidale e il Consumo critico. Nasce dalla collaborazione tra CAES e il Gruppo Assimoco e si caratterizza da una forte valenza mutualistica, in un settore in cui le compagnie tendono alla segmentazione.
Alla base del progetto ETICAR c’è il Protocollo di intesa sottoscritto da CAES, Assimoco e circa 40 Gruppi di acquisto solidali di tutta Italia.
Uno degli elementi fondanti del Protocollo è all’articolo 6, in cui si dichiara che deve esserci una commissione di garanzia composta da 8 membri: “Anche ai fini delle valutazioni ed interventi di cui al precedente punto 5, le parti si impegnano a costituire una commissione di garanzia composta da 8 membri (3 espressione dei GAS, 1 indicato da Caes e 4 da Assimoco) che verifichi con cadenza almeno annuale l’andamento tecnico della convenzione; detta commissione procederà quindi alla definizione delle regole interne di condotta”.
La commissione si è riunita il 14 settembre 2017 a Segrate: dai lavori, è emerso che rimane condivisa l’idea che ETICAR sia un progetto sociale di cambiamento e come tale deve essere interpretato dai suoi aderenti.
ETICAR -è stato detto- è un cantiere in movimento ed ha bisogno di miglioramenti costanti, sia dal lato delle proposte che devono pervenire dalle parti, che sul lato comunicativo.
Il mondo dei GAS prevede circa 1.000 GAS censiti (anche se sono 2.000 in totale) che raggruppano circa 100.000 famiglie (50 distretti in tutta Italia); sulla base di questi numeri ETICAR avrebbe ancora molte possibilità di farsi conoscere.
Durante la Commissione si è parlato dei canali anche di comunicazione dei GAS, sia quelli attuali sia quelli futuri ed auspicabili.
Per quanto riguarda invece l’andamento tecnico (ovvero il rapporto sinistri/premi) di ETICAR nel 2016 è stato del 29,28%, e questo si può considerare un dato ottimo. Le provvigioni variabili riconosciute di conseguenza sono state del 7,81% ed hanno portato ad un contributo che verrà erogato pari ad € 4.266,89, più del doppio rispetto all’anno precedente, grazie in particolare alla partecipazione al progetto di Banca Etica.
Nel corso dell’incontro sono stati inoltre indicati i prossimi passi del progetto. Innanzitutto, la possibilità da parte di CAES di sondare meglio le possibili sinergie, l’efficacia dei mezzi in essere e le tempistiche di attuazione di una campagna promozionale. Inoltre, CAES ed Assimoco inizieranno valutazioni interne circa contenuti, tempi e costi di realizzazione di un video promozionale. Per le attività di cui sopra si stima di avere un ritorno nel giro di 2 mesi.