Il Treno della Memoria un pellegrinaggio laico. È un viaggio che costruisce comunità, un viaggio che ci contamina, che costruisce una nuova cittadinanza e ci cambia per sempre.
Il Treno della Memoria parla di storia e memoria del passato ma anche di testimonianze ed impegno nel presente.
Affinché ciò che è stato non debba più ripetersi dobbiamo riconoscere le tracce dell’odio e dell’indifferenza già presenti nella realtà dell’oggi e contrastarle con il nostro impegno quotidiano.
Ogni anno con il Treno della Memoria partono oltre 150 giovani educatori volontari da tutta Italia che in questi anni di attività hanno accompagnato oltre 30 mila ragazzi e ragazze. Il Treno della Memoria è uno dei progetti più rilevanti al mondo sul tema della memoria della Shoah che prevede la visita al campo di Auschwitz-Birkenau.
L’idea del Treno della Memoria nasce nel 2004 e prende vita dalla fortissima la necessità di ragionare su una vera risposta sociale e civile da dare alle guerre e ai conflitti attraverso l’educazione alla cittadinanza attiva e la costruzione di un comune sentirsi cittadini europei.
CAES assicura l’attività dell’associazione ed i partecipanti -oltre 2.500 ogni anno- del progetto, che prevede varie fasi operative.
Ad esempio, rispetto alla fase di preparazione al viaggio, assicuriamo la realizzazione di laboratori in piccoli gruppi o di assemblee di formazione realizzate in sedi idonee definite dagli enti di provenienza dei partecipanti all’iniziativa (sedi di associazioni, scuole, comuni, province, regioni), oppure la realizzazione di un’assemblea plenaria con i partecipanti destinatari del progetto, realizzata in teatri, centri congressi, sale conferenze, messe a disposizione degli enti pubblici.
Inoltre assicuriamo il viaggio oltre ad una fase successiva al viaggio, come la realizzazione di laboratori in piccoli gruppi o di assemblee di formazione realizzate in sedi idonee definite dagli enti di provenienza dei partecipanti.