Trasparenza, impatto sociale ed economico, obiettivi: è on-line il nostro Bilancio sociale 2015. Uno strumento che racconta chi siamo e le molteplici iniziative che siamo riusciti a portare a termine lo scorso anno, insieme ai nostri compagni di viaggio.
Insieme cioè ai nostri soci (CAES è un consorzio di cooperative, di cui 5 cooperative sociali), ai componenti dei Tavoli di lavoro a cui partecipiamo (Finanza Etica Lombarda, Mutua Assicurazione Etica di Comunione, Finanza etica mutualistica e solidale), a partner strategici (Altreconomia, Jak Italia, Retenergie, Livecom, Eiteam), ai partner assicurativi (Assimoco, Filo Diretto, DAS).
E infine, non ultima, insieme alla nostra struttura operativa che con impegno e competenza ha saputo affiancare tutte le persone e le realtà sociali che ci hanno affidato i loro bisogni di protezione.
La valutazione dei risultati delle attività contenuta nelle pagine del Bilancio sociale 2015, tiene conto non solo degli importanti risultati economici – riconosciuti dall’agenzia di rating CRIBIS D&B che ci ha assegnato il massimo livello di affidabilità come controparte di una transazione commerciale – ma illustra come la redistribuzione di questi utili abbia generato ulteriore ricchezza a livello sociale e culturale.
Il 2015 si è contraddistinto per alcuni passaggi importanti:
- il nostro consorzio è diventato socio di Banca Popolare Etica
- nella compagine societaria è entrato Assimoco, il Gruppo assicurativo del Movimento Cooperativo italiano
- abbiamo rilanciato ETICAR, il prodotto Rc auto dedicato al mondo dei Gruppi di acquisto Solidale
- siamo stati tra i fondatori dell’associazione “Verso la mutua di assicurazione bene comune”
Con circa 6.000 prodotti dedicati soprattutto al non profit, abbiamo tutelato onlus, cooperative sociali, fondazioni, enti di promozione sportiva, associazioni di promozione sociale, reti di enti del Terzo Settore, ecc. che rappresentano oltre la metà del totale dei nostri assicurati.
Restiamo convinti che puntare verso prodotti costruiti “ad hoc” per il terzo settore e verso un’attenzione a questo mondo ripaghi sempre e comunque, lo dimostra l’andamento tecnico di CAES (ossia il rapporto tra i sinistri liquidati ed i premi incassati nell’anno) che si attesta per il 2014 allo 0,5% contro lo 0,67% dell’intero mercato assicurativo; per il 2015 si è inoltre ulteriormente ridotto allo 0,41%.
Questo e altri approfondimenti a questo link, in cui è possibile leggere e approfondire tutti i paragrafi del nostro Bilancio Sociale 2015.
Facci sapere cosa ne pensi e buona lettura!